In data 6 aprile 2021 è stato firmato un aggiornamento del “Protocollo sicurezza anti COVID per gli ambienti di lavoro”.
Nel documento, si confermano le misure per contrastare il diffondersi del virus, dalle mascherine, al distanziamento oltre che alla sanificazione periodica. Nel testo, si raccomanda inoltre, ove possibile, il massimo utilizzo della modalità di lavoro in Smart Working da parte dei datori di lavoro privati. Un richiamo infine anche alla limitazione degli spostamenti all’interno dei siti e contingentamento dell’accesso agli spazi comuni.
Vengono modificati i termini per la riammissione al lavoro.
I lavoratori positivi oltre il ventunesimo giorno saranno riammessi al lavoro solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico effettuato in struttura accreditata o autorizzata dal servizio sanitario.
Nella stessa data è stato siglato il “Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2 Covid-19 nei luoghi di lavoro”.
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